Innanzitutto, sfatiamo la false credenze dell'anima gemella o dell'altra metà della mela che ancora oggi milioni di persone considerano vere: non esiste alcuna anima gemella da nessuna parte e nessuno di noi ha bisogno di un altro per stare bene ed essere felice. Inoltre, siamo un intero e non una metà in attesa di essere completate dalla metà di qualcuno.
La semplice realtà è che tutti, nessuno escluso, vogliamo creare rapporti e desideriamo relazionarci sinceramente con il prossimo, possibilmente godendo pace, benessere e piacere reciproci ma sopratutto comunicando in verità con gli altri.
Invece, cosa accade molto spesso? Succede che quando entriamo in nuove relazioni, senza che il nostro partner di quel momento ne sia a conoscenza, lo mettiamo inconsciamente sotto un contratto implicito che dice: "Molto bene, ora stiamo insieme e quindi tu dovrai rendermi più felice di quanto ero prima senza di te !!!"... poi il problema contrattuale s'ingigantisce ulteriormente fin da subito, perché l'altro ovviamente richiederà a noi le stesse condizioni e così il fallimento di entrambi è garantito.
Facciamo questo ripetutamente con l'illusione che la prossima volta magari ci andrà meglio, incontreremo quello o quella giusta che ci farà stare bene e nel contempo guarirà anche le nostre vecchie ferite. In pratica, chiediamo all'altro qualcosa che non potrà fare, essendo inconsapevoli che dall'altra parte sarà richiesta la stessa impresa impossibile a noi.
Così, delusione dopo delusione, quello che facciamo frequentemente è di non imparare veramente dalle lezioni precedenti ma di imputare ai vecchi partner i difetti e le mancanze che hanno portato all'insuccesso. Oppure ci deprimiamo, ci chiudiamo e intimamente ci convinciamo che siamo noi quelli sbagliati. Nonostante questo, ci trasciniamo e ci buttiamo lo stesso in altre relazioni sperando nella buona sorte, ma senza renderci conto di quanto nel frattempo siamo diventati difficili, prevenuti, sospettosi e impauriti dalla possibilità di patire nuove sofferenze e fallimenti.
Non ci sono regole sicure e definitive per creare e mantenere sana una relazione di coppia ma senza alcun dubbio la troppa certezza o spesso presunzione di aver capito come funziona il sesso opposto, la somma di delusioni recenti e passate e le idee che si sono automaticamente sviluppate nella mente verso noi stessi, gli uomini e le donne in generale, non aiutano affatto la stragrande maggioranza delle persone ad approcciarsi verso gli altri con buone intenzioni, apertura e fiducia specialmente in un relazione di coppia.
Sono davvero molti quelli che hanno buoni o anche ottimi risultati in quasi tutti gli altri campi nella vita, tranne in quello sentimentale in cui puntualmente falliscono, si arrabbiano e soffrono. Talvolta, qualcuno arriva anche a convincersi di essere sfortunato e in seguito inizia a credere che da qualche parte nel "libro del suo destino" ci sia scritto che non gli sarà concesso di riuscire in questo ambito.
Alcune persone arrivano a pensare che la soluzione migliore per evitare danni e dolori sia quella di rassegnarsi a tollerare convivenze infelici oppure di mantenersi sulla fisicità e sullo "scambio chimico" periodico: una notte sola o incontri brevi per scambi di piacere, in libertà e senza il rischio di coinvolgersi in legami affettivi. il 99% di chi crede di aver scelto tali comportamenti da "single fiero, felice e convinto", lo fa perché è arrivato a pensare di non essere in grado di avere relazioni durature oppure, peggio ancora, ritiene che nessuno meriti il suo coinvolgimento sentimentale e ancor meno il suo impegno in una relazione stabile e progettuale altamente sfidante come la creazione di una famiglia... e così almeno ogni tanto va a cercare e qualche volta addirittura a contrattare ed elemosinare quel minimo di intimità e contatto senza il quale si sentirebbe troppo solo, triste e povero.
Siamo molto più ignoranti di quanto siamo disposti ad ammettere a noi stessi, non sappiamo veramente chi siamo e nello stesso tempo ignoriamo la verità di cosa è un altro... E se un altro fosse la mia opportunità per conoscermi? Se fosse questo il senso vero e profondo dell'essere così tanti a vivere in questa esistenza, in modo da avere innumerevoli opportunità per scoprire chi siamo?
La famiglia, così come una semplice coppia, potrebbero essere una grande occasione per andare oltre idee, paure ed ego che ci limitano... potrebbe essere un ponte diretto per sperimentare relazione e unione con un altro essere umano e al tempo stesso divino presente nella nostra vita.
L'uomo e la donna possono darsi e scambiarsi questo dono dell'unione di due individui... e nel nucleo della loro anima desiderano naturalmente andare oltre il ciclo mentale del "ti amo e ti odio, ti voglio e ti nego".
Quando un uomo e una donna raggiungono la gioia e la gratitudine dello sperimentare il "grazie che esisti e che sei qui con me", vivono un'autentica benedizione dello stare insieme per libera scelta di entrambi, rinnovata ogni giorno della vita.
"Lascia che un altro ti indichi la strada verso te stesso" disse un grande saggio che si chiamava Gandhi... ed è questo il miglior augurio che facciamo ad ogni uomo e donna che entrino nella grande sfida e opportunità di una relazione di coppia per realizzare il loro piccolo Paradiso sulla Terra.
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