La questione è grave, anzi molto grave e sempre più preoccupante, non ci sono dubbi... Come si fa perciò a non dire qualcosa di quello che indiscutibilemente sta accadendo sull'unico pianeta che abitiamo e sul quale tutti viviamo la nostra esistenza?

Non è tanto che tali eventi stiano succedendo dove abiti tu o no ma il fatto che accadano sulla Terra e quindi ovunque intorno a te. Non è tanto l'augurarti di non venire mai toccato in prima persona perché sarebbe un augurio alquanto stupido, equivalente ad avere il sole a casa e sperare che non arrivino mai nuvole nel cielo sopra la tua testa. Le nuvole arriveranno.

Al giorno d'oggi è davvero improbabile che ci sia qualcuno, tranne si tratti di individui incapaci di intendere e volere, non in grado di comprendere la seria drammaticità della situazione: disastri attuali e di portata planetaria come l'impressionante e devastante incendio in Siberia ancora in atto, lo scioglimento delle calotte polari in costante aumento, deforestazione continua per mano dell'uomo, estinzione di varie razze animali, sgretolamento delle montagne e innalzamento del livello dei mari, surriscaldamento ad "effetto serra", quantità incalcolabile di rifiuti altamente tossici prodotti e immessi nell'ambiente, enorme buco nello strato protettivo dell'ozono nell'atmosfera e aumento della necessità di risorse per la sopravvivenza della popolazione mondiale in continuo aumento.

insomma, un quadro catastrofico... 

Nell'era della comunicazione interattiva globale questi fatti terribili sono messi davanti agli occhi di tutti in tempo reale e quindi, chiunque sia dotato di un minimo di sensibilità e intelligenza è in grado di capire qualcosa di ovvio e cioè che la Natura si sta ribellando come può e dove può, forse per mandarci messaggi sempre più potenti e convincenti per tentare di avvisarci che il tempo del "fare finta di nulla" e del pensare "se i problemi del mondo non toccano me e le mie cose chi se ne frega" è veramente scaduto. Il fatto è che sembriamo proprio essere arrivati estremamente e pericolosamente vicini a quel "punto di non ritorno" che saggi, studiosi e scienziati di ogni fazione ci hanno preannunciato da decenni.

A questo punto, qualsiasi nostra azione può fare una differenza sul futuro di tutti, nel bene o nel male... ogni singola goccia versata in un'oceano arrivato al massimo limite di tolleranza è in grado di portare un minimo ma comunque importante aiuto oppure di contribuire nel creare un disastro totale e pressochè irreparabile. La Natura ha un'intelligenza incredibile che l'ha fatta durare milardi di anni, perciò dispone di una potenza assolutamente irrefrenabile e questo significa una sola cosa: non c'è alcun dubbio che quando ci sarà bisogno di agire con forza per proteggere e salvaguardare se stessa, semplicemente lo farà... Magari noi esseri umani crediamo di essere astuti e di saperne di più? O addirituttra speriamo di riuscire a scampare alla resa dei conti quando ci sarà presentata dall'intero ecosistema? Come si fa a scappare dal mondo sul quale vivi e da cui trai la fonte diretta della tua esistenza?

Chissà come andrà a finire tale disputa tra sistema umano e sistema planetario: vincerà il consumismo di massa, la tecnologia, l'interesse economico, il potere delle caste e l'industrializzazione oppure la Natura? Immaginiamo che ci siano degli esseri infinitamente piccoli che si ostinano a giocare contro un essere sconfinatamente grande... e che nonostante il grande essere cerchi di mandare avvertimenti alle minuscole particelle per far loro comprendere che stanno esagerando ad andare contro corrente, loro si incaponiscano a rimanere sulla vecchia strada e si fingano sordi al richiamo... Ora immaginiamo che l'essere di sconfinata grandezza decida che è diventato necessario rimuovere e spazzare via dei nano-elementi che disobbediscono in continuazione, rivelandosi oltre che sciocchi e recidivi anche inutili e nocivi per gli scopi del tutto... Ecco, la storia finirebbe così per circa sette miliardi di microscopiche cellule ma il grande essere, continuerebbe imperterrito la sua esistenza dopo aver fatto pulizia e tolto polvere inutile accumulata.

La vastità dell'eco sistema può contenerci e sostenerci in una sola mano così come è in grando di schiacciarci e cancellarci in quella stessa mano. Ricordiamoci che siamo solo particelle di qualcosa che è infinamente più grande di noi... Se la Natura muove anche soltanto un dito sappiamo bene che ha il potere di creare o anientare qualunque cosa. Diamoci da fare finché siamo ancora in tempo e cerchiamo di ascoltare i messaggi che arrivano dal buon cuore del sistema che alimenta la vita, stiamo attenti e impegniamoci per ritrovare il nostro posto nel'immenso corpo che ci ospita, prima che debba scegliere di espellerci o distruggerci come noi stessi faremmo con virus, batteri e microbi pericolosi per la salute e dannosi al nostro benessere.

Come fare? Ad esempio rispettando e trattando con cura l'ambiente, gli animali, gli altri e ovviamente se stessi... Avendo etica, solidi principi ed essendo il più possibile coerenti con essi... Evitando azioni che la coscienza sa perfettamente non essere sincere ed oneste... e poi? Magari non buttando cose che inquinano inevitabilmente acqua, aria, terra, boschi e montagne, mangiando meno carne e un po' meno cibo in generale, battendosi per salvaguardare il pianeta e combattere l'assurda corsa del profitto, dei loschi interessi e del malaffare che stanno letteralmente avvelenando tutto ciò che toccano... E poi ancora dando un contributo personale attraverso tante altre possibilità che ognuno di noi può cercare e scoprire.

In qualsiasi modo, è ovvio, saranno essenzialmente l'amore e la nostra capacità individuale di amare che includeranno e alimenteranno sempre tutte le sane azioni e i più nobili intenti a favore del bene comune.

In un passo bellissimo di un Sutra, scritto in un'antichisso testo Sacro Indù, si recita: "Un giorno questo povero mondo sarà salvato da persone che, con lacrime che scenderanno sulle loro guance e la voce strozzata dal pianto, se ne andranno in giro a parlare dell'amore agli altri..."

Quel giorno non è più tanto lontano, forse...

Tanti auguri e tanto amore ad ognuno di noi, perchè abbiamo veramente tanto da fare e probabilmente altrettanto da rifare da capo.